Sinistra Democratica si mobilita per raccogliere firme per sostenere la legge di iniziativa popolare contro le armi atomiche. E' possibile aderire alla campagna anche sul nostro sito www.sinistra-democratica.it
Diamo alla pace un'altra occasione
di Silvana Pisa
di Silvana Pisa
Sinistra Democratica ha aderito convintamene alla campagna "Un futuro senza atomiche" per raccogliere firme in appoggio alla proposta di legge d'iniziativa popolare per rimuovere gli ordigni nucleari USA dalle basi di Aviano e Ghedi.
La vicenda è nota ,la riassumiamo per sommi capi : in queste due basi (USA e NATO), per accordi internazionali secretati, sono Conservate 90 bombe nucleari, in aperta violazione del Trattato di non Proliferazione che l'Italia ha firmato nel 1975 impegnandosi a non ricevere, né produrre, armi nucleari.
La presenza sul nostro territorio di questi ordigni risulta ancora più stridente se pensiamo che, col referendum dell'87, il nostro Paese ha messo al bando il nucleare.
Le nostre autorità politiche e militari hanno sempre negato questa presenza, al contrario del Pentagono che, nel suo sito, ha dato la mappatura completa delle 480 bombe dislocate nelle varie basi in Europa.
Oggi noi sappiamo che 50 armi nucleari sono ad Aviano dove potrebbero essere usate dagli F16 senza il controllo del nostro Paese.
Di piu': le bombe custodite a Ghedi sono destinate ad equipaggiare anche i Tornado italiani: i nostri militari vengono addestrati a farlo.
La legge d'iniziativa popolare - per la quale anche Sinistra Democratica s'impegna a raccogliere le firme - mira a premere sul Governo per rinegoziare con gli USA la rimozione degli ordigni nucleari. Altri paesi lo hanno fatto senza suscitare scandali internazionali: nel 2000 la Grecia, che ne aveva 20, ha ottenuto dagli Usa il ritiro. Anche la Germania si è mossa in questa direzione: nel 2006 ha fatto eliminare130 delle 150 bombe B61 conservate nella base di Ramstein. Questo significa che si può fare !
L'attuale Governo italiano - per cui abbiamo raccolto consenso, che abbiamo contribuito a fare vincere e lealmente sostenuto in Parlamento- finora ha fortemente deluso il popolo della Pace: l'aumento delle spese per le armi, la nuova base di Vicenza, il rifiuto di ogni spiraglio di riconversione dal militare al civile, l'adesione "clandestina" allo scudo balistico antimissile...per non parlare dell'Aghanistan! La presentazione e la successiva approvazione di questa legge d'iniziativa popolare potrebbe essere l'occasione per un'inversione di tendenza.Per questo dobbiamo creare attorno alla raccolta di firme una mobilitazione ampia e informata.
Sinistra Democratica s'impegna - insieme alle altre forze di Sinistra Arcobaleno - a DEDICARE IL WEEK-END del 19 e 20 GENNAIO ad allestire banchetti per la raccolta delle firme.
Chiediamo a tutte le compagne e ai compagni di Sinistra Semocratica d'impegnarsi per questa scadenza contattando i promotori e i tanti comitati locali
promotori@unfuturosenzatomiche.org oppure . segreteria@unfuturosenzatomiche.org e il sito www.unfuturosenzatomiche.org.
Ricordiamo che è stato realizzato anche un DVD che può essere utilizzato in iniziative e banchetti per informare sui contenuti della campagna.
Impegniamoci tutte e tutti in questa scadenza: diamo alla Pace un'altra occasione !
La vicenda è nota ,la riassumiamo per sommi capi : in queste due basi (USA e NATO), per accordi internazionali secretati, sono Conservate 90 bombe nucleari, in aperta violazione del Trattato di non Proliferazione che l'Italia ha firmato nel 1975 impegnandosi a non ricevere, né produrre, armi nucleari.
La presenza sul nostro territorio di questi ordigni risulta ancora più stridente se pensiamo che, col referendum dell'87, il nostro Paese ha messo al bando il nucleare.
Le nostre autorità politiche e militari hanno sempre negato questa presenza, al contrario del Pentagono che, nel suo sito, ha dato la mappatura completa delle 480 bombe dislocate nelle varie basi in Europa.
Oggi noi sappiamo che 50 armi nucleari sono ad Aviano dove potrebbero essere usate dagli F16 senza il controllo del nostro Paese.
Di piu': le bombe custodite a Ghedi sono destinate ad equipaggiare anche i Tornado italiani: i nostri militari vengono addestrati a farlo.
La legge d'iniziativa popolare - per la quale anche Sinistra Democratica s'impegna a raccogliere le firme - mira a premere sul Governo per rinegoziare con gli USA la rimozione degli ordigni nucleari. Altri paesi lo hanno fatto senza suscitare scandali internazionali: nel 2000 la Grecia, che ne aveva 20, ha ottenuto dagli Usa il ritiro. Anche la Germania si è mossa in questa direzione: nel 2006 ha fatto eliminare130 delle 150 bombe B61 conservate nella base di Ramstein. Questo significa che si può fare !
L'attuale Governo italiano - per cui abbiamo raccolto consenso, che abbiamo contribuito a fare vincere e lealmente sostenuto in Parlamento- finora ha fortemente deluso il popolo della Pace: l'aumento delle spese per le armi, la nuova base di Vicenza, il rifiuto di ogni spiraglio di riconversione dal militare al civile, l'adesione "clandestina" allo scudo balistico antimissile...per non parlare dell'Aghanistan! La presentazione e la successiva approvazione di questa legge d'iniziativa popolare potrebbe essere l'occasione per un'inversione di tendenza.Per questo dobbiamo creare attorno alla raccolta di firme una mobilitazione ampia e informata.
Sinistra Democratica s'impegna - insieme alle altre forze di Sinistra Arcobaleno - a DEDICARE IL WEEK-END del 19 e 20 GENNAIO ad allestire banchetti per la raccolta delle firme.
Chiediamo a tutte le compagne e ai compagni di Sinistra Semocratica d'impegnarsi per questa scadenza contattando i promotori e i tanti comitati locali
promotori@unfuturosenzatomiche.org oppure . segreteria@unfuturosenzatomiche.org e il sito www.unfuturosenzatomiche.org.
Ricordiamo che è stato realizzato anche un DVD che può essere utilizzato in iniziative e banchetti per informare sui contenuti della campagna.
Impegniamoci tutte e tutti in questa scadenza: diamo alla Pace un'altra occasione !